• 25/10/2023

Pleiadi: la scrittura femminile, questo è il catalogo

Pleiadi: la scrittura femminile, questo è il catalogo

Pleiadi: la scrittura femminile, questo è il catalogo 700 1024 alemezlo
Natalia Ginzburg e Elsa Morante. Sembrava che per lui non esistesse nient’altro, di femminile, dentro i sacri recinti della letteratura. Come se, a parte quelle voci voci straordinarie e indiscutibili, all’editore che si era confessato tempo fa a un prestigioso quotidiano italiano non venisse in mente nemmeno una scrittrice italiana vivente. Non Dacia Maraini o Melania Mazzucco, non Marta Morazzoni o Simona Vinci, non Francesca Melandri o Alessandra Sarchi, non Romana Petri, Laura Pariani, Helena Janeczek o Rosella Postorino. Ma nemmeno quel fenomeno mondiale di Elena Ferrante. Anche se lì possiamo capire, perché qualcuno dubita che dietro il nom de plume dell’autrice si possa nascondere un uomo, o addirittura un collettivo di persone

E allora? Forse è arrivato il momento di concentrarsi un po’ meglio sul patrimonio letterario che le donne scrittrici hanno regalato non soltanto ai lettori, ma anche ai critici e agli studiosi. E chi poteva anticipare tutti se non le Edizioni Clichy di Firenze? Visto che già aveva deliziato il suo pubblico curioso e raffinato con le guide tascabili dedicate ai premi letterari, ma anche ai libri di viaggio, a quelli per ragazzi, a Marcel Proust e a molto altro. Adesso, infatti, arriva “Pleiade. Atlante plurale di scrittura femminile” (pagg. 716, euro 19). Un intelligente, curioso, stimolante, sorprendente e imprescindibile volume pensato per chiunque voglia occuparsi dell’altra faccia dell’universo editoriale.

È bene chiarire subito che “Pleiadi” non è un’enciclopedia. E non vuole essere un testo dove chiunque può trovare ogni scrittrice vada cercando. No, il team di curatori di The Book Fools Bunch, in collaborazione con Scuola Holden di Torino, ha preferito fare una selezione di oltre 1500 scrittrici che sono state tradotte da sempre e pubblicate in Italia.

Dedicato a quell’ammasso di stelle luminosissime che sta nella costellazione del Toro, “Pleiadi” nasce seguendo la traiettoria delle altre guide proposte da Edizioni Clichy, ma ruota attorno a un cuore del tutto nuovo. Al centro del volume, infatti, è posta una corposa sezione, che dà il titolo al libro, in cui gli studenti del secondo anno di corso universitario della Scuola Holden di Torino scelgono le scrittrici per loro più significative estrapolando dal loro percorso letterario delle vere e proprie indicazioni per mettere assieme una concisa , ma significativa, lezione di scrittura. Si parte, insomma, da Banana Yoshimoto, per poi immergersi nel mondo di Patrizia Cavalli, Otessa Moshfegh, Clarice Lispector, Zadie Smith,, Valeria Luiselli, Joyce Carol Oates, Margaret Atwood, Anne Sexton. E proseguire questo viaggio sulle rotte di Herta Müller, Zelda Scott Fitzgerald, Grazia Deledda, Marisa Madieri, Joan Didion, Irénè Nèmirovsky, Fabrizia Ramondino, Marlen Haushofer, Olga Tokarczuk, Alice Munro, Ingeborg Bachmann, Annie Ernaux, Annie Vivanti, Mavis Gallant, Marguerite Duras e moltissime altre.

Ma “Pleiadi” non è solo questo. Si parte, infatti, dalla “Lista”, che propone una selezione schematica delle scrittrici pubblicate in Italia. Per proseguire con la tentazione di andare a scoprire chi c’è dietro i nom de plume, le identità immaginate. Subito dopo arrivano “Lives” con le storie di donne che scrivono e “Débuts” dedicato agli incipit più belli e folgoranti nella storia della scrittura femminile.

“Money” racconta le scrittrici che sono riuscite a vendere più copie dei loro libri nel corso del tempo. “Coppe e medaglie” analizza le vincitrici dei premi letterari, e quelle autrici che sono sempre rimaste escluse. “Ispirazioni” analizza i rituali, i tic, le abitudini di scrittura di chi ha lasciato un segno nella letteratura al femminile. Infine “Pandora’s Box” è dedicato a chi, quando si innamora di un scrittrice,. vuole conoscere di lei anche le curiosità più curiose. Chiude il volume “Movies”, la sezione che esplora il rapporto tra il cinema e le scrittrici.

“Pleiadi” non è uno strumento utilissimo a chi si occupa di letteratura, un regalo sfizioso per i lettori più attenti, curiosi, ansiosi di aggiornamento. Ma è soprattutto uno straordinario, giocoso e intelligente viaggio nella letteratura al femminile. Da leggere una pagina dopo l’altra, partendo dal fondo e ritornando indietro, oppure saltabeccando qua e là. Come piace di più,.

<Alessandro Mezzena Lona

[contact-form-7 404 "Not Found"]